Timbrava in ufficio e poi andava a ristrutturare casa.
Non solo. Utilizzava anche mezzi e materiali del comune.
Furbetto del cartellino finisce davanti al giudice per le udienze preliminari.
L'uomo dipendente comunale a Frosinone, addetto alle manutenzioni stradali, adesso rischia di finire sotto processo per truffa e peculato. Secondo le accuse, oltre a timbrare il cartellino di entrata e di uscita senza presentarsi sul posto di lavoro, durante l'orario di servizio utilizzava gli automezzi del comune per trasportare materiali che gli servivano per effettuare lavori di ristrutturazione nella sua abitazione.
Dagli elementi raccolti dalla Guardia di Finanza quest'ultimo utilizzava l'asfalto, acquistato dal comune per effettuare lavori di manutenzione stradale, per asfaltare il cortile di casa. A segnalare il dipendente assenteista un vicino di casa con il quale l'uomo aveva avuto delle discussioni per motivi di confini.
Il vicino lo aveva fotografato mentre durante l'orario di servizio svolgeva lavori di ristrutturazione nella sua abitazione. Il dipendente comunale, che dovrà comparire il prossimo 22 novembre davanti al gup, sarà difeso dall'avvocato Tony Ceccarelli.
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