Avvocato precipitato dal sesto piano.
Sono in molti a non credere al gesto estremo.
La procura apre un fascicolo.
C’è un’inchiesta aperta sulla morte di Andrea Dini l’avvocato precipitato dal sesto piano del suo studio in piazzale Kennedy a Frosinone. Il pm Samuel Amari che si sta occupando delle indagini ha già predisposto che venga effettuato l'esame autoptico sulla salma del penalista di 50 anni, stimato da tutto il mondo forense.
Ieri in tribunale non si parlava d’altro. Intanto gli agenti della squadra Mobile di Frosinone hanno posto sotto sequestro lo studio del legale. Gli investigatori stanno acquisendo i tabulati telefonici proprio per ricostruire le ultime ore di vita del legale.
Gli inquirenti puntano a scoprire chi lo avesse visto martedì pomeriggio quando si è allontanato da casa per farne ritorno dopo alcune ore. Sembra che il legale ultimamente stesse combattendo con una grave malattia ma che fortunatamente, grazie a innovate terapie, stava superando.
Perché dunque mettere fine ai suoi giorni lasciando nella disperazione i suoi familiari, ma soprattutto lasciando un figlio adolescente che amava più della sua stessa vita. Qualcuno avrebbe istigato il giovane professionista al suicidio? È quanto adesso gli investigatori stanno cercando di accertare.
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