Ieri mattina in udienza il pubblico ministero gli ha contestato una ventina di furti.
Alla fine però gli hanno addebitato "solo" 15 colpi.
Per gli altri
cinque è stato prosciolto. Così M. S. di 32 anni residente a Frosinone è stato condannato a due anni di carcere. L'uomo che era difeso dall'avvocato Antonio Ceccani ha sempre sostenuto di aver rubato soltanto per fame.
L'ultima volta quando dopo il suo arresto il difensore era riuscito a fargli ottenere i domiciliari, l'uomo aveva preferito restare in carcere perché almeno lì, aveva detto, aveva un letto dove dormire ed un piatto caldo tutti i giorni.
Il 32enne disoccupato solitamente preferiva fare la spesa andando a rubare all'interno dei supermercati prodotti alimentari.
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