Mega esercitazione presso l’aeroporto Moscardini di Frosinone.
Oltre settanta tra tecnici e sanitari del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, provenienti da Lazio, Abruzzo, Umbria, Molise e Campania, sono stati
coinvolti per l'intera giornata in operazioni simulate di soccorso di crescente difficoltà. Le squadre di soccorso interforze di terra hanno affrontato una varietà di scenari realistici, tra cui il salvataggio di escursionisti feriti, il recupero di persone disperse in montagna, l'estrazione di torrentisti bloccati in forra (profonda gola) e di speleologi intrappolati in grotta.
Queste simulazioni hanno messo alla prova le capacità operative e decisionali delle squadre, consentendo loro di acquisire una preziosa esperienza nel gestire situazioni complesse e ad alto rischio.
L'efficace gestione delle operazioni è stata garantita dal Centro di Coordinamento Ricerca (CCR- CNSAS), che supervisionando le squadre a terra, ha lavorato in sinergia con il personale dell'Aeronautica Militare dedicato al coordinamento degli elicotteri in volo.
Per l'efficacia delle simulazioni, sono stati messi a disposizione diversi elicotteri equipaggiati per le operazioni SAR, provenienti da diverse realtà nazionali e internazionali: Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Ejercito del Aire spagnolo e Armée de l’Air e de l’Espace francese che hanno collaborato attivamente per garantire il supporto aereo necessario durante l'esercitazione. E si tratta solo della prima giornata.
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