La moglie chiede la separazione ed il giudice le assegna la casa.
Lui non ci sta e comincia a vessare la ex.
Succede a Pofi. Lei si separa perché lui sarebbe violento. al momento dell'assegnazione della casa poi, il giudice, poiché vi era anche un bimbo di dieci anni assegna la casa alla donna. Lui, 56enne operaio, non poteva accettare che la donna potesse abitare quella casa che aveva realizzato il padre per lui.
Ecco perché anche di notte si intrufolava nell'abitazione per picchiare la moglie. Più di qualche volta, tra l’altro, l'uomo aveva cercato di violentarla.
Ma la molla che ha fatto scattare la denuncia (per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale) è stato quando l'operaio, dopo aver atteso la ex davanti casa, ha aspettato che salisse in macchina e, dopo aver infranto il finestrino, le ha sferrato un pugno in pieno volto.
A causa delle lesioni riportate la donna è stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere. Così lui è finito sotto processo con decreto di giudizio immediato. La vittima è rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini.
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