Detenuto taglia la gola ad un agente della penitenziaria.
E' quanto accaduto presso il carcere di Frosinone.
Nel pomeriggio un
detenuto di nazionalità americana ha aggredito un assistente capo coordinatore di polizia penitenziaria tagliandogli la gola. L'assistente capo coordinatore è stato portato in ospedale in ambulanza. I medici hanno suturato la ferita. L’uomo è attualmente ricoverato ma le sue condizioni di salute non sono gravi.
Un’aggressione che però poteva avere conseguenza tragiche. Sul caso la Fn Cisl torna a parlare di carenza di personale di polizia penitenziaria. Nel carcere di Frosinone ci sarebbero 80 unità in meno.
“Il fenomeno delle aggressioni è sempre più dilagante scrive Massimo Costantino segretario regionale – questo innesca in certi detenuti facinorosi il pretesto per aggredire gli agenti, perché purtroppo hanno la consapevolezza che lo Stato sta dimostrando tutta la sua debolezza permettendo che gli agenti siano le vittime sacrificali”.
Per la Fns Cisl Lazio occorrono “urgenti e radicali interventi perché il personale è stremato. Solidarietà al collega ed esprimano la pronta guarigione”.
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