Per ben cinque anni i genitori avevano sopportato le vessazioni e le percosse da parte del figlio di 32 anni.
Ma l'ultima volta aveva preteso che loro andassero a dormire in cantina perché lui voleva ospitare una ragazza.
ed aveva bisogno dell'appartamento, il padre si era rifiutato. A quel punto il figlio ha cominciato a distruggere tutte le suppellettili di casa e, dopo aver preso il padre per la testa, lo aveva fatto sbattere contro un mobile facendolo cadere per terra. Per ripararsi da quei colpi l'anziano insieme alla moglie si erano andati a nascondere proprio nella cantina in attesa dell'arrivo dei carabinieri.
Quando i militari sono giunti sul posto, il genitore ha fatto scattare la denuncia. Per il figlio si sono spalancate le porte del carcere. Un fatto sconcertante accaduto a Boville Ernica. Gli avvocati difensori Antonio Ceccani e Filippo Misserville hanno chiesto al giudice che il loro ha assistito, in alternativa al carcere, potesse essere ospitato in una comunità dove poter ricevere le cure necessarie per la sua tossicodipendenza. Così è stato concesso.
Ma all'interno della struttura l'uomo avrebbe picchiato sia gli assistenti che gli infermieri. Da qui la decisione di applicare nuovamente la custodia cautelare in carcere. Intanto alla fine di giugno dovrà comparire davanti al gup per i reati di maltrattamenti continuati e lesioni.
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