È stato fermato nella notte il presunto assassino di Yirelis Peña Santana la 34enne domenicana uccisa a coltellate.
Si tratta di un 25enne di Cassino con precedenti penali.
Incessante il lavoro della squadra mobile di Frosinone e della polizia giudiziaria del commissariato. Hanno sentito testimoni, controllato utenze telefoniche, visionato telecamere. In pratica gli investigatori, al comando del vicequestore Flavio Genovesi, hanno ricostruito le ultime ore della donna ed hanno trovato elementi probanti e determinanti che hanno portato all’individuazione del responsabile.
Il giovane di 25 anni è stato fermato intorno alle 2.00 di questa notte presso la stazione di Roccasecca. Stava scendendo da un pullman proveniente da Roma e stava tornando a casa; si era allontanato infatti subito dopo l’omicidio. Adesso è rinchiuso nel carcere di Cassino. Deve rispondere di omicidio volontario.
In mattinata sarà interrogato, alla presenza del suo avvocato difensore, dal sostituto procuratore di Cassino, la dottoressa Siravo. Intanto sempre nella giornata di oggi il corpo di Yirelis sarà sottoposto ad esame autoptico.
Dall'interrogatorio e dall'autopsia dovrebbero giungere ulteriori elementi per chiarire come sia stata uccisa la 34enne domenicana. Se, come supposto da un primo esame esterno del cadavere, sia stata strangolata e poi accoltellata. Tanti i dubbi ancora da chiarire.
Sul Movente per esempio. Da acclarare cosa abbia scatenato la furia dell'omicida. Questi si sarebbe scagliato contro Yirelis colpendola ripetutamente in tutto il corpo. Più di una decina i fendenti portati con un arma da taglio.
Anche l'arma utilizzata ancora non è stata rintracciata. Non si sa se l'assassino avesse con se un coltello o se l'abbia preso in casa della sua vittima. L'arma non è stata ancora trovata.
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