Bimbo di otto anni colpito da Covid e morto all'ospedale Spaziani di Frosinone.
Due medici finiscono davanti al gup per omicidio colposo.
I fatti
risalgono al luglio dello scorso anno quando Nicolò, un ragazzino che risiedeva a Tecchiena di Alatri, venne accompagnato dai genitori presso il pronto soccorso perché il piccino oltre alla febbre presentava astenia fisica, vomito e sudorazione fredda.
I medici, pur sapendo che il bimbo era affetto da Covid, avevano voluto rifare il tampone. In questo modo secondo la procura si sarebbe perso del tempo prezioso. Quando il ragazzino è salito in reparto le sue condizioni erano già molto critiche.
Il medico rianimatore e la pediatra che lo stavano monitorando non si sarebbero accorti che il bambino era stato colpito da una miocardite, una sofferenza del cuore scaturita soprattutto nei bambini affetti da coronavirus. Da lì a qualche ora Nicolò è spirato.
I genitori hanno presentato denuncia contro ignoti tramite l'avvocato Christian Alviani. A conclusione delle indagini per due medici, accusati di negligenza ed imperizia è stato chiesto il rinvio a giudizio. L'udienza è stata fissata per il prossimo 3 ottobre.
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