Per circa due anni sarebbe stato bullizzato da un suo compagno di classe.
La scuola era diventata una tortura.
Ogni volta erano botte, sputi e spintoni da parte del teppista.
Un incubo quotidiano per un ragazzino di 15 anni che frequenta un istituto superiore di Frosinone. almeno fino all'ultima volta. Quando si è visto strappare dalle mani la merendina che aveva appena acquistato da un distributore, il ragazzino ha reagito sferrando un pugno in pieno viso al ragazzaccio.
Quest'ultimo non appena è andato a casa ha raccontato tutto ai genitori, i quali si sono recati dalla preside affinché prendesse provvedimenti. A quel punto l'adolescente bullizzato ha raccontato di tutti i soprusi e le vessazioni subite da circa due anni per colpa di quel bullo.
I genitori, che si sono rivolti all'avvocato Roberto Capobianco, hanno fatto scattare la denuncia per violenza privata. Il legale ha già preannunciato che in sede civile chiederà il risarcimento danni.
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