12 persone indagate dalla procura che contesta a tutti i reati di falsità ideologica.
Le indagini sono partite dalla cittadina di Pontecorvo a seguito di una denuncia presentata da un’associazione di categoria.
La vicenda riguarda alcune persone titolari di società che operano nel settore del noleggio auto con conducente, taxi e affini. Questi soggetti nonostante siano tutti residenti fuori provincia (Caserta), erano riusciti ad ottenere dal comune di Pontecorvo le autorizzazioni ad operare sul territorio.
Tuttavia proprio le indagini della procura hanno evidenziato come le attività si svolgevano quasi tutte nella capitale e quindi fuori dal comune che aveva rilasciato le autorizzazioni. Un’altra condizione indispensabile per lavorare a Pontecorvo era poi quella di essere in possesso di una rimessa nel territorio del comune.
Anche in questo caso le indagini hanno evidenziato come si trattasse di rimesse fittizie. Tutti locali adibiti ad altro scopo e, in alcuni casi non avevano neppure i requisiti minimi per essere considerati autorimesse per vetture da noleggio. Di qui i sequestri operati dalla procura e quindi gli avvisi di garanzia che hanno raggiunto le 12 persone interessate.
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