Non hanno di meglio da fare che distruggere il patrimonio pubblico e privato.
Auto con gomme forate, cassonetti di immondizia svuotati per le strade, panchine divelte o distrutte.
Episodi che sono stati registrati in diversi centri della provincia. Nella giornata di ieri è toccato ad Alatri e Ceccano. Nella cittadina fabraterna è stata presa di mira la panchina dedicata da artisti locali alla violenza contro le donne. È stata fatta a pezzi. Sul caso è intervenuto lo stesso primo cittadino.
“Purtroppo ieri sera la nostra Villa Comunale è stata deturpata da vandali – scrive sui social Roberto Caligiore - non contenti, hanno anche danneggiato una panchina che con il nostro patrocinio serviva per le donne in difficoltà per chiamare il Telefono Rosa.
Comunque i vandali, identificati con la Videosorveglianza, verranno immediatamente convocati dalla locale Polizia Municipale! Ci vuole più rispetto per la comunità”.
Ad Alatri, gomme forate, cassonetti capovolti… i vandali se la sono presa anche con i tappi dei serbatoi delle auto.
Un divertimento da veri imbecilli, come quelli di Monte san Giovanni Campano che hanno divelto il pavimento del parco giochi e lo hanno utilizzato per realizzare una svastica in piazza. Non sanno neppure cosa sia o cosa significhi una svastica ma la loro stupidità “costa”.
Sarebbe il caso che i genitori tornassero a fare i… genitori.
Scrivi commento