Violenta l’amante.
Condannato a sei anni di reclusione.
Si tratta di un ambulante di 46 anni di Tecchiena di Alatri.
La vicenda
risale al 2010 quando i due si conoscono sul Web. La donna, sposata e madre di un figlio, in crisi matrimoniale, aveva iniziato la tresca clandestina. Ma con il passare del tempo la signora, una 50enne originaria delle Marche, si era ravveduta. Aveva capito che stava mettendo a repentaglio la sua vita matrimoniale.
E poi l'ambulante era diventato talmente geloso che pretendeva di sapere ogni movimento che faceva e prima di uscire gli doveva mandare una foto di come era vestita. Per non parlare delle volte che, sempre per motivi di gelosia, la picchiava fino a spegnerle le sigarette accese sulle braccia. Lei ha quindi deciso di lasciarlo ma a questo punto lui sembrava impazzito.
A seguito delle continue pressioni dell'ex amante la donna aveva accettato di incontrarlo in un B&B di Teramo. E proprio all'interno di quella pensione l'ambulante dopo averla sequestrata per una intera notte l'aveva violentata. In quelle ore l'aveva torturata in tutti i modi. Fortunatamente la signora era riuscita a scappare.
Subito dopo tramite l'avvocato Elena Piunti ha fatto scattare la denuncia. L'uomo è finito sotto processo per violenza sessuale, atti persecutori e percosse. Ieri è arrivata la sentenza di condanna.
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