Guida senza patente perché ritirata.
Poi fermato dai carabinieri invece delle proprie generalità rilascia quelle del fratello.
Ai militari aveva detto
che avrebbe portato il documento in visione in caserma. Un comportamento scaturito dal fatto che l'automobilista, un operaio di 24 anni di Veroli, stava guidando senza patente perché precedentemente gli era stata ritirata per guida in stato di ebbrezza.
Adesso l'uomo è stato rinviato a giudizio per false generalità e guida senza patente. L'imbroglio è venuto fuori quando il fratello si è visto recapitare a casa una multa salata per non essersi recato in caserma con la patente da visionare.
L'uomo a quel punto è caduto dalle nuvole. Lui non era stato mai fermato dai carabinieri. Quando si è recato negli appositi uffici si è scoperto l'arcano. A dare il suo nominativo era stato il fratello più piccolo. Quest'ultimo sarà difeso dall'avvocato Giuseppe Dell'Aversano.
Scrivi commento