31enne Ricoverato per un mal di schiena e deceduto in ospedale.
Aperto un fascicolo d’inchiesta dalla procura.
Era stato lui stesso nella giornata di martedì, a chiamare un suo medico di fiducia che lo ha visitato, consigliando il ricovero.
È intervenuta a domicilio un’ambulanza con auto medica. Dopo essere stato visitato dai sanitari, è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale civile di Caserta, dov’è giunto alle 21.
Qui è stato sottoposto a una Tac, che non avrebbe rivelato nulla di anomalo, e ad una risonanza magnetica, dopodiché è stato riportato in pronto soccorso in attesa che si liberasse un posto in reparto. Mercoledì mattina il medico di turno ha disposto un’ulteriore risonanza magnetica, all’esito della quale, alle 14, il paziente è stato infine ricoverato in Neurologia.
E qui è rimasto fino alla mattinata di venerdì, in cui di buonora, poco prima delle 8, ha anche chiamato a casa riferendo ai suoi familiari che si sentiva molto meglio, che era riuscito anche ad andare al bagno e che stava attendendo di essere sottoposto ad un’altra risonanza magnetica con contrasto.
Che però non effettuerà mai. Pochi minuti dopo, infatti, si è consumato il dramma. Alle 8.30 una dottoressa ha chiamato i suoi congiunti invitandoli a recarsi d’urgenza all’ospedale perché il giovane aveva subìto un grave arresto cardiaco.
I suoi cari non hanno fatto a tempo a vederlo vivo: al loro arrivo è stata loro comunicata la tragica notizia, Aldo era deceduto. Senza ulteriori spiegazioni plausibili. I genitori hanno presentato denuncia querela. Di qui l’inchiesta per il reato di omicidio colposo.
Giovedì ci sarà il conferimento dell’incarico al medico che eseguirà l’autopsia per chiarire le cause della morte. La vittima Aldo Cristian Mambro abitava a Rocca d’Evandro nel Casertano, ma che era conosciutissimo anche nel Frusinate, per la sua grande passione per la caccia, come attestano le centinaia di messaggi di cordoglio sui social.
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