È stato sottoposto ad un altro intervento chirurgico e forse potrà tornare in Italia.
Parliamo di Marco Pannone il giovane vittima della brutale aggressione presso un pub di Londra dove lavorava.
Il 25enne di Fondi è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici, nel primo dei quali aveva subìto l’asportazione di parte della calotta cranica. L’ultimo intervento invece gli permette ora un’alimentazione diretta che gli servirà per riprendere le forze.
Il ragazzo però ancora non riesce a comunicare verbalmente. Lo fa attraverso gli occhi ed alcuni gesti. Riesce a capire quello che gli dicono i genitori, da quattro mesi presenti a Londra. Questi ultimi si sono trasferiti subito dopo il ricovero di Marco in ospedale ed abitano nel piccolo appartamento utilizzato dal figlio prima dell’aggressione. La novità di questi giorni è che forse il ragazzo potrà essere trasferito a Roma.
Sono infatti stati attivati i contatti tra il King's College Hospital di Londra, dove Marco è attualmente ricoverato, e una struttura romana. Insieme i due ospedali stanno studiando le metodologie necessarie per il trasferimento in sicurezza del giovane. Intanto prosegue la gara di solidarietà a favore della famiglia.
Il Padre e la madre, come detto, si sono trasferiti a Londra e non hanno le disponibilità economiche necessarie. Per questo si è attivata, sin da subito la Pro Loco di Fondi per raccogliere il denaro necessario. In questi giorni è stato effettuato l’undicesimo bonifico di 950 euro. Oltre 18 mila euro sono stati raccolti in questo modo grazie alle donazioni di associazioni e privati cittadini.
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