Ciclista investito in via Gaeta a Frosinone.
L'automobilista della Smart indagato per omicidio colposo ha patteggiato la pena ad un anno e tre mesi.
L'altro indagato,
un automobilista cepranese, che è subentrato dopo una superperizia, è stato invece rinviato a giudizio per analogo reato. L'udienza è stata fissata al prossimo 29 giugno.
I fatti risalgono al 30 gennaio scorso quando Roberto Vitelli un professore di 59 anni mentre percorreva l'arteria con la sua bicicletta venne investito da una Smart alla cui guida si trovava un 23enne di Vallecorsa.
Difeso dagli avvocati Giuseppe Spaziani e Claudia Padovani il ragazzo si era sempre difeso sostenendo che era stato costretto a sterzare a sinistra per evitare una Fiat Panda che si era immessa sulla carreggiata senza rispettare lo stop.
Da qui la superperizia che ha portato a processo anche il conducente della Panda. La mamma e la figlia della vittima erano rappresentati dagli avvocati Giampiero Vellucci e Paola Pagliarella.
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