Episodi di vandalismo sul cantiere di largo Turriziani a Frosinone.
Cartellonistica danneggiata e scritte “ingiuriose e minacciose”.
Così sono state
definite dall’amministrazione. In effetti il cartello dei lavori è stato strappato e, per quanto riguarda le scritte, sono state realizzate da qualcuno che evidentemente tiene più alla vita degli alberi che a quella delle persone.
A chi taglia l’albero gli dovrebbe morire la mamma.
Questa la frase sotto accusa.
Una frase, oltre che ingiuriosa, da imbecilli.
Vero è che la piazza è stata resa inaccessibile per dei lavori che non si vedono.
Per ora c’è solo un sequestro di spazio pubblico. Il sindaco però si adira: “Gli atti di vandalismo – dice - compiuti sul patrimonio della Città costituiscono un comportamento esecrabile, da condannare fermamente”.
Il primo cittadino si adira giustamente perché ora l’amministrazione dovrà mettere mano al portafogli per risistemare quanto danneggiato dai vandali.
Per quanto riguarda le piante e in particolare la magnolia, Mastrangeli afferma che sarà compito dell’agronomo decidere se verrà espiantata o meno ma “nella peggiore delle ipotesi verrà ripiantata altrove”.
Ricordiamo che i lavori, riguarderanno sia Largo Turriziani che i “Piloni” in via De Gasperi. Un investimento di circa due milioni di euro finanziato da fondi ministeriali.
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