Thomas, Come fosse mio figlio. così il procuratore Capo del tribunale di Frosinone che oggi ha incontrato la famiglia di Thomas Bricca.
Antonio Guerriero ha voluto rassicurare mamma Federica e papà Paolo che
le indagini stanno procedendo a ritmo serrato e che la procura sta facendo tutto il possibile per arrestare i responsabili dell’omicidio. Per farlo però ci vogliono le prove, senza le quali nessuna accusa reggerebbe in un procedimento penale.
“Mi sono assegnato il fascicolo” ha detto ai familiari il procuratore "proprio per seguire personalmente le indagini. Nessuna pista sarà esclusa". Questa la promessa del procuratore il quale però sui dettagli dell’indagine non ha voluto dire nulla stente il segreto istruttorio e per non dare “alcun vantaggio ai responsabili”.
Gli investigatori infatti stanno svolgendo ogni tipo di controllo. Il telefono dell’indagato Mattia Toson è sotto esame degli esperti per stabilire quale siano le celle alle quali si è agganciato il cellulare. Da qui si potrà stabilire meglio dove si trovasse il giovane la sera del 30 gennaio scorso. Se il suo racconto, che fosse ad una festa a Ferentino, troverà riscontri o meno.
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