Firmava lui, al posto dei funzionari comunali.
Così facendo, percepiva le provvigioni.
Quando è venuto fuori che i contratti erano fasulli lui è finito sotto inchiesta.
Si tratta di un 40enne promoter di Frosinone. Ora deve difendersi dall’accusa di sostituzione di persona. Secondo gli elementi raccolti dalla procura infatti, l'uomo firmava contratti per l'energia elettrica al posto dei funzionari che avevano la facoltà di stipulare atti per conto delle Amministrazioni comunali.
In questo modo lui percepiva la provvigione che gli veniva pagata dalla società elettrica in cui lavorava come promoter. Almeno dieci i contratti con firme false di cui dovrà rispondere. Nei giorni scorsi c’è stata la chiusura delle indagini.
Ora l'avvocato di fiducia, Giulia Giacinti, avrà venti giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive. Nel caso non vengano presentate sufficienti prove a sua discolpa l’uomo sarà rinviato a giudizio e finire quindi sotto processo.
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