Era una vera e propria organizzazione quella sgominata a Fiuggi.
False residenze per stranieri per ottenere il permesso di soggiorno.
Indagato anche un poliziotto ed alcuni agenti della municipale.
La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 47 persone. Secondo quanto emerso dall’indagine a molti stranieri veniva fatto ottenere il permesso di soggiorno (dietro compenso). Per conseguirlo però, requisito fondamentale era la residenza in Italia. Di qui una serie di contratti di affitto fittizi, tutti in quel di Fiuggi.
A capo di tutto ci sarebbe un agente immobiliare della cittadina termale G. A. di 43 anni. Implicati pure alcuni agenti della polizia locale che erano deputati a constatare che lo straniero vivesse effettivamente nell’appartamento indicato. Si trattava di case spesso senza neppure le utenze di gas e luce.
Sotto inchiesta è finito anche un poliziotto che avrebbe avvisato alcuni indagati dell’inchiesta in corso.
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