Iettatori.
Così definiva due suoi colleghi di lavoro.
Ed ogni volta che li vedeva faceva le corna, sputava per terra, oppure si toccava i genitali.
Una situazione che a lungo andare aveva messo a dura prova il loro sistema nervoso. Essere considerati come portatori di sciagura li aveva riempiti di amarezza. Loro erano persone normali, padri di famiglia che si spaccavano la schiena per portare lo stipendio a casa altro che iettatori.
Ma il collega, un 55enne residente ad Arce, non perdeva occasione per mettere in atto i suoi comportamenti scaramantici. Una volta una dei due autisti lo aveva incrociato con il bus lungo la strada. Il 55enne aveva subito tirato fuori la mano per fare le corna e toccare la carrozzeria di ferro.
Per lungo tempo i due autisti del servizio pubblico avevano subìto ogni tipo di affronto. Erano continuamente additati come menagramo anche di fronte ad altri colleghi. Visto che l'uomo non la smetteva entrambi gli autisti si sono rivolti all'avvocato Antonio Ceccani ed hanno presentato una querela.
Da lì l'avvio delle indagini che hanno portato il 55enne sul banco degli imputati per il reato di stalking. L'udienza è prevista per il prossimo 12 maggio.
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