Blitz della guardia di finanza presso il comune di Fiuggi.
I militari hanno sequestrato i
documenti che riguardano la gara per l’acqua e terme di Fiuggi. La voce circolava da ore. Poi è arrivata la conferma da parte dello stesso primo cittadino, il quale ha spiegato che l’inchiesta è partita evidentemente da un esposto/denuncia di uno “zelante cittadino che vorrebbe che le cose non si facessero: noi i progetti per la nostra Città li sappiamo fare e continueremo a farli”.
In ogni caso l’amministrazione comunale si è messa a disposizione degli inquirenti sottolineando la correttezza con la quale è stata portata avanti la gara. “Resta l’amarezza – aggiunge Baccarini - per quanto avvenuto a poche ore dalla chiusura della procedura di gara, perché l’esposto di turno è un atto evidentemente proposto da chi non ha tra le priorità gli interessi collettivi”.
“Siamo assolutamente tranquilli e sereni – dice il sindaco – consapevoli di aver svolto un ottimo lavoro per la Città di Fiuggi e di aver concluso un’operazione di vitale importanza i cui benefici ricadranno a livello provinciale e regionale”.
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