Dopo tanta sofferenza per i bimbi di Gloria Pompili è arrivato uno spiraglio di luce.
I ragazzini, orfani della giovane madre, uccisa a bastonate dalla
cugina e dal compagno egiziano, sono stati affidati a due coniugi che li stanno crescendo amorevolmente. È stato proprio il più grande, che all'epoca dei fatti aveva soltanto cinque anni, a riferire agli investigatori di aver visto i parenti colpire la mamma con un bastone. I due assassini sono stati condannati ciascuno a venti anni di carcere.
Ma il cerchio su questa vicenda ancora non si è chiuso. Un’assistente sociale del Comune di Frosinone è finita sotto processo per aver omesso di segnalare lo stato di degrado in cui versava la famiglia di Gloria pur essendo al corrente dei soprusi inflitti ai figlioletti (qualcuno aveva segnalato di aver visto i due bambini attaccati al balcone dentro una cassetta) non aveva mosso un dito.
La madre di Gloria, Carmela Del Prete, ed il fratello Luca si sono rivolti agli avvocati Luigi Tozzi e Marco Maietta. Sono convinti infatti che, se l'assistente sociale avesse parlato, l'evento morte avrebbe potuto essere evitato ed oggi forse la loro amata ragazza poteva essere viva.
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