Assolto con formula piena.
Era accusato di picchiare la moglie, di averla minacciata con un coltello e di aver
danneggiato mobili e suppellettili al punto che la donna si era dovuta rifugiare dalla mamma. Lui è un 57enne di Monte San Giovanni Campano. El accuse che gli erano state rivolte prevedevano fino sette anni di carcere.
Tra gli episodi che gli venivano contestati c’era anche quello di aver tentato di buttare la moglie giù dal balcone di casa.
Nel corso del processo però, sono emersi altri elementi. La stessa donna avrebbe dichiarato in aula di aver di aver in qualche modo ingigantito i fatti poiché stava vivendo un periodo psicologico molto difficile generato da una forte depressione accompagnata da cure specialistiche ed uso di farmaci che la rendevano particolarmente instabile e nervosa.
L’avvocato difensore dell’imputato, Dario Simonelli, ha quindi fatto rilevare come le precedenti denunce della donna siano state ritirate e che sul caso è stata redatta anche una relazione positiva da parte dei servizi sociali del comune.
La stessa procura ha quindi concordato con la tesi della difesa. Per questo il giudice ha ritenuto di assolvere l’uomo da ogni accusa.
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