Chi troppo vuole nulla stringe.
Lo sa molto bene una avvenente 35enne residente a Frosinone.
Nonostante facesse la Escort, percepiva il reddito
di cittadinanza. La sua fiorente situazione economica è venuta fuori a seguito di controlli da parte della Guardia Finanza. La donna è risultata intestataria di numerose carte di credito e di alcuni libretti di risparmio. In uno erano stati depositati 20.000 euro, in un altro circa diecimila.
Eppure secondo il suo modello ISEE la 35enne viveva al limite della povertà. Ad incastrarla le telecamere installate all'interno della sua abitazione che l'avevano ripresa mentre i clienti pagavano la prestazione sessuale.
L'idea di fare la Escort le era venuta durante il periodo del lockdown quando erano stati chiusi tutti i night. E lei che faceva l'entraîneuse era rimasta senza lavoro. Così aveva pensato bene di portarsi il "lavoro" a casa.
La donna, che è stata incriminata di truffa ai danni dello Stato, dovrà comparire il prossimo marzo davanti al giudice per le udienze preliminari. Sarà difesa dall'avvocato Roberto Filardi.
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