Alatri. Non ha Sparato per Uccidere

Alatri. Forse chi ha sparato non voleva uccidere.

 

Questo pomeriggio il procuratore capo della repubblica di Frosinone il dottor Guerriero ha fatto un sopralluogo dove si svolti i fatti. 

Con lui anche il comandate provinciale dei carabinieri il colonnello Pannone (In foto) ed i tecnici della scientifica. Si cercano i bossoli della pistola. Intanto si è appurato che chi ha sparato lo ha fatto dal parcheggio sottostante alla scalinata dove si trovava Thomas con i suoi amici. 

Parliamo quindi di una distanza di circa 30 metri.

 

Questo potrebbe significare che chi ha esploso i colpi forse voleva solo intimidire ma non colpire.

 

Le indagini vanno avanti per ricostruire tutta la vicenda e per identificare i responsabili di questa tragedia.

 

Dall’ospedale San Camillo, dove è attualmente ricoverato in terapia intensiva Thomas Bricca, arrivano segnali positivi: il ragazzo non sarebbe “clinicamente morto” (questa era la notizia che si era diffusa ieri sera) ma, benché gravissimo, avrebbe ancora segni vitali. La famiglia è tutta lì con lui.

 

Intanto questa mattina si è svolta in prefettura la riunione del comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Una riunione voluta dal prefetto per fare il punto della situazione e per ribadire la necessità di rafforzare la sicurezza urbana, soprattutto nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani.

 

Presente anche il sindaco di Alatri Cianfrocca ed il presidente della provincia Di Stefano, oltre ai rappresentanti delle forze dell’ordine. 

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