L'amica di famiglia, avrebbe ripulito il conto di un insegnante in pensione affetto da demenza.
La donna, una 34enne di Veroli, è ora accusata di
circonvenzione di incapace. Il pubblico ministero, alla luce degli elementi raccolti, ha deciso di chiedere il suo rinvio a giudizio. La 34enne dovrà comparire davanti al gup. I fatti risalgono al 2021 quando i familiari si sono accorti di un grosso ammanco di denaro sul conto corrente del loro congiunto.
E siccome l'unica persona che aveva avuto modo di avvicinare l'ex professore era stata lei, tramite l'avvocato Giampietro Baldassarra hanno fatto scattare la denuncia per circonvenzione di incapace. Sul conto sarebbero stati prelevati in più tranche circa 50 mila euro.
Da qui l'avvio dell'inchiesta che ha portato l'amica di famiglia davanti al giudice per le udienze preliminari.
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