Omicidio colposo.
Questa l'accusa che ha portato sotto processo il titolare di un capannone edile a Monte San Giovanni Campano.
I fatti
risalgono al marzo del 2019 quando Daniele Nozori, un elettricista di 50 anni, mentre stava montando delle plafoniere, ha perso l'equilibrio precipitando al suolo.
Nella caduta l'uomo aveva fatto un volo di oltre quattro metri. Trasportato con l'eliambulanza presso il policlinico Umberto Primo, l'uomo è rimasto tra la vita e la morte per circa un mese. Ma a causa delle gravi lesioni riportate, il suo cuore alla fine aveva cessato di battere.
Da qui il sequestro del capannone e l'apertura dell'inchiesta che ha portato il titolare del capannone sotto processo. L'imputato è difeso dagli avvocati Nicola Ottaviani e Carlo Coratti.
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