In manette il commerciante usuraio.
Era lui a prestare soldi a strozzo a molti imprenditori in difficoltà economiche.
Da almeno 12 anni,
secondo le indagini della guardia di Finanza, l'uomo esercitava la sua attività illegale. A fronte di un prestito di 20 mila euro faceva stipulare un contratto preliminare di compravendita dell’abitazione. Per non figurare nel contratto poi aveva coinvolto anche la moglie e la figlia.
Il giudice per le indagini preliminari di Cassino ha quindi disposto il sequestro preventivo di 75 mila euro nonché il sequestro di un immobile di valore pari a un milione e 200 mila euro più altri locali commerciali e quattro garage, tutti intestati alla sua famiglia ma, secondo l’accusa, ottenuti grazie all’attività di usura.
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