Elettricista di soli 23 anni morto folgorato.
Stava installando un’insegna pubblicitaria in un negozio di
Veroli. Il giudice condanna a tre anni di reclusione il datore di lavoro ed a un anno e dieci mesi il locatario dell'immobile. Assolto invece il tecnico che si era occupato di gestire il pannello di accensione. L'uomo era difeso dal legale Giampiero Quadrini.
La tragedia risale al 7 luglio del 2014 quando Luca Ceci, il giovane elettricista, era stato incaricato di montare una insegna luminosa in un negozio a Veroli. Mentre però stava effettuando questo lavoro era stato colpito da una scarica di corrente che l’aveva fatto cadere al suolo.
L'operaio era caduto da una altezza di cinque metri. Il ragazzo morirà durante il tragitto verso l’ospedale Fabrizio “Spaziani” di Frosinone. A seguito di quell’incidente sul lavoro la procura aveva aperto un'inchiesta.
Quattro inizialmente le persone finite sotto processo per omicidio colposo. Ieri il giudice ha disposto una provvisionale di 75mila euro per ogni familiare che si è costituito parte civile. In questo caso stiamo parlando dei genitori dello sventurato ragazzo che si sono fatti rappresentare dall’avvocato Angelo Pincivero.
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