Stalkerizza la ex moglie ma la figlia lo riconosce grazie ai suoi errori di ortografia.
Lui, un operaio di 48 anni residente a Frosinone era separato dalla moglie.
Per gettare fango sulla donna aveva creato un falso profilo su WhatsApp. Poi aveva iniziato ad inviare alla ex messaggi dal contenuto erotico. Ma, dall'altra parte, le sue parole non avevano sortito l'effetto desiderato così le aveva scritto che il marito aveva scoperto la loro tresca.
La donna infastidita da quelle parole aveva preannunciato una denuncia in questura. Quei messaggi che le erano pervenuti li aveva fatti leggere alla figlia più grande e proprio la ragazza aveva notato che erano pieni di errori di ortografia.
E siccome il padre sbagliava ad utilizzare l'acca, ha avuto il sospetto che dietro tutto questo ci fosse la regia del genitore. Il sospetto è diventato certezza quando la ragazza ha chiamato quel numero ed a rispondere è stato proprio il padre.
A questo punto la donna ha sporto denuncia e si è rivolta all'avvocato Sonia Sirizzotti. Nel frattempo è stato applicato il codice rosso (divieto di avvicinamento e di qualsiasi contatto con la vittima – pena l’arresto ed il carcere da sei mesi a tre anni).
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