Deceduto Dopo Un Mese Dall’incidente. A Gennaio L’esame Autoptico

Verrà effettuata il 2 gennaio prossimo l'autopsia sulla salma del pensionato di Frosinone deceduto dopo un mese dall'incidente avvenuto in A1.

 

Il pubblico ministero ha incaricato il medico legale 

dottoressa Enza Liviero di effettuare l'autopsia mentre l'ing. Fabrizio Ceramponi si occuperà della perizia cinematica. A causa di questo incidente è finito sul registro degli indagati il fratello minore della vittima che al momento del sinistro stradale conduceva la vettura. L'uomo, indagato per lesioni gravi, adesso rischia di essere incriminato per omicidio stradale.

 

Gli avvocati difensori, Giuseppe Lo Vecchio e Alessia Turriziani, stanno adesso cercando di accertare se il decesso del pensionato possa essere stato causato dall'incidente o se possa invece essere ascrivibile ad una sua patologia che stava curando da anni. Al momento, il magistrato inquirente sta raccogliendo tutti gli elementi per valutare questa nuova ipotesi di reato.

 

Il sinistro si è verificato il 25 ottobre scorso un territorio tra Anagni e Frosinone. Un tir ha agganciato la vettura che, prendendo la velocità, si è ribaltata sull'asfalto. Ad avere la peggio il 72enne che era stato elitrasportato presso il policlinico Gemelli di Roma dove l'uomo ha lottato tra la vita e la morte per un mese. Sette giorni fa è arrivata la notizia del suo decesso.

 

I difensori dell'indagato hanno voluto lanciare un appello invitando, coloro che quel giorno si trovavano a transitare su quella zona e che hanno assistito alla scena, di recarsi presso gli uffici della Polizia stradale per riferire quanto accaduto. Ritrovare quel tir potrebbe cambiare radicalmente la posizione del loro assistito.

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