Spacciava droga a domicilio e poi trafficava, insieme ad altri, pezzi d’auto rubati alla Fca di Piedimonte.
Quattro le persone arrestate dalla guardia di finanza.
Due i gruppi criminali.
Uno che si occupava di stupefacenti, l’altro di furto di componenti auto. La seconda organizzazione è venuta alla luce mentre i finanzieri indagavano proprio sullo spaccio di droga a domicilio. In pratica un servizio delivery dello spaccio.
La stessa persona che gestiva lo spaccio aveva organizzato un traffico di componenti auto che veniva rubato direttamente in azienda con la complicità di persone che avevano accesso all’interno. Un dipendente rivelava le informazioni sulla consegna del materiale da rubare.
I furti avvenivano quindi nelle ore notturne. Per far uscire il materiale senza alcun sospetto era stato coinvolto un autotrasportatore che aveva accesso all’interno e che caricava sul camion il materiale rubato.
I pezzi rubati erano anche pezzi molto ricercati sia per la rivendita sul mercato nero sia per il valore dei materiali utilizzati: rodio, palladio e platino.
Molti pezzi rubati sono stati trovati e sequestrati dalla guardia di finanza che ha sequestrato anche 125 mila euro in contanti, considerato solo una parte del profitto per la rivendita dei componenti d’auto.
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