Sette milioni di euro.
Tanto avrebbero incassato sei imprenditori, tra i quali anche due ciociari, con la scusa della realizzazione dei parchi eolici.
Parchi che naturalmente non hanno mai visto la luce.
Ben duecento le vittime della truffa. Tra queste una quarantina di persone residenti nella provincia ciociara. Questi avrebbero sborsato ingenti somme di denaro per il progetto di quella che viene chiamata energia rinnovabile.
Il modus operandi consisteva nel promuovere e pubblicizzare, anche tramite numerose assemblee, la possibilità di realizzare i parchi eolici. Si tratta di strutture che vengono impiantate su appezzamenti di terreno e che grazie a dei cavi che si fanno passare sottoterra riescono a produrre l'energia elettrica.
Quando le vittime si sono accorte che il progetto sul quale avevano investito non era mai esistito hanno fatto scattare la denuncia. Da qui le indagini e la richiesta di rinvio a giudizio degli imprenditori.
L'udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 15 dicembre. Tra i legali che rappresentano alcune parti offese, l'avvocato Antonio Ceccani.
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