Da oggi è ufficiale.
Riccardo Mastrangeli è candidato alla presidenza della provincia.
Un candidato unitario del centro destra non è arrivato e così lui si presenta da “civico in forza Lega”.
C’era bisogno di 172 firme perché la candidatura potesse essere convalidata. Mastrangeli ne ha trovate 260, ma giura che altri 150 amministratori sono pronti a sostenerlo.
“Gli altri” (Fratelli d’Italia, Forza Italia, il Pd di Pompeo) sono andati a sostenere quella del sindaco di Arce Luigi Germani ed altri ancora quella del sindaco di Sora Luca Di Stefano (il Pd di De Angelis). Insomma i partiti e le coalizioni si sono frantumati.
Subito dopo la presentazione della candidatura, Mastrangeli ha parlato di programmi: Rifiuti (la chiusura della discarica di Roccasecca, il recupero ambientale della Valle del Sacco) la valorizzazione del ruolo dei piccoli comuni.
“La mia candidatura – dice - avrà una connotazione amministrativa marcata.
Tra i firmatari – ha sottolineato Mastrangeli - vi sono colleghi provenienti da tutti i partiti del centrodestra, ma anche da esperienze civiche e sensibilità diverse, accomunati dalla volontà di lavorare per l’esclusivo interesse del territorio”.
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