A quasi 70 anni costretta a chiedere l'elemosina.
Si perché il marito, col quale è separata, non le versa i soldi del mantenimento.
È la storia di
Gianna (il nome è di fantasia) una casalinga che abita a Frosinone e che da circa tre anni sopravvive grazie al buon cuore di tanta gente. Il marito, titolare di ben sette aziende che ruotano nel settore dell'alimentazione avrebbe dovuto versarle dopo la separazione 600 euro mensili.
Ma l'uomo si è ben guardato da ottemperare i suoi doveri. Così la donna per poter mangiare è costretta a chiedere l'elemosina. Ogni mattina esce di casa con il suo zainetto sulle spalle con la speranza di poterlo riempire di viveri.
Fino a qualche tempo fa c'era la titolare di una edicola che ogni giorno le regalava sempre qualche spicciolo per comprare pane, acqua e latte. Ma poi la crisi economica l'ha costretta a chiudere e Gianna si è ritrovata a dover lottare per la sopravvivenza.
Ogni mese si reca nei locali della Caritas per ricevere un pacco contenente prodotti alimentari. Ma con quelle scorte riesce a malapena a trascorrere sette giorni.
Gianna, che non ce la fa più, si è rivolta all'avvocato Roberto Capobianco ed ha presentato una denuncia querela nei confronti dell'ex marito per mancata assistenza, maltrattamenti e stalking.
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Romeo (domenica, 27 novembre 2022 16:21)
È facile condannare una persona senza ascoltare la controparte, mi piacerebbe saperne di più sul motivo della loro separazione. Trovo difficile credere che un uomo diventi di un cuore così rigido e freddo nei confronti di una donna che, comunque ha dormito nel suo letto...