Scomparsa di Marina Arduini.
La chiave del giallo potrebbe essere chiusa in un hard disk che la commercialista teneva chiuso in
un armadio e che non sarebbe mai stato ritrovato. E non è escluso che il giorno in cui i ladri andarono a rovistare nello studio della 39enne mettendo tutto a soqquadro, stessero cercando proprio quel floppy.
Intanto l'avvocato Giampiero Vellucci, che rappresenta l'imprenditore di Alatri con il quale Marina Arduini aveva intrecciato una relazione sentimentale (l’uomo inizialmente era finito sul registro degli indagati) ha fatto sapere che il suo cliente si metterà a disposizione della magistratura se dovesse essere interpellato come persona informata dei fatti.
Il legale ha tenuto a sottolineare che la posizione del suo assistito è stata archiviata per ben tre volte, così come è stata archiviata nei supplementi di indagine. Ovviamente sulla riapertura di questa inchiesta vige il massimo riserbo. Ma questo nuovo impulso alle indagini farebbe ben sperare circa nuovi e importanti elementi che sarebbero adesso in mano agli inquirenti.
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