Un giardiniere insospettabile.
Nell’uliveto aveva piantato anche un po’ di capana indiana.
Pensava di farla franca ma
ieri sono arrivati gli uomini della squadra mobile e hanno fatto scattare le manette. Protagonista un 37enne di Broccostella.
L’uomo aveva pensato bene di mettere a frutto l’esperienza maturata nell’ambito della sua attività di giardinaggio mettendo a dimora all’interno di un uliveto, una piantagione di canapa indiana, sperando che gli arbusti si confondessero tra le piante di ulivo. A tradirlo però l’insolito viavai del giovane.
L’andirivieni dei clienti non è passato inosservato. La perquisizione, con l’ausilio di un’unità cinofila, ha portato alla scoperta di 21 chilogrammi di marijuana, precedentemente coltivata. La sostanza stupefacente, una volta raccolta dal campo, era stata portata in una rimessa per la successiva essiccazione, effettuata in maniera piuttosto rudimentale ma efficacie.
Nel corso della perquisizione, effettuata presso la dimora del trentasettenne, sono stati trovati 8 barattoli di vetro contenenti 2 chili di marijuana pronta per essere confezionata in dosi ed immessa sul mercato, il materiale utile per il confezionamento e la pesatura delle dosi e venivano pure rinvenute delle pasticche di concime che normalmente è usato per accelerare la crescita delle piante.
Oltre ai 2 chilogrammi di marijuana già pronta per essere immessa sul mercato, sono stati trovati 19 chili di stupefacente ancora nella fase di asciugatura, terminata la quale sarebbero stati poi lavorati e preparati per la successiva attività di spaccio.
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