Se non avesse richiesto quel certificato al casellario giudiziario con tutta probabilità non avrebbe mai saputo che su di lui pendeva una condanna a due anni per omessa fatturazione.
E lui, un imprenditore di 54 anni residente a
Frosinone, aveva dovuto abbandonare il sogno di potersi candidare alle ultime elezioni politiche. La legge infatti prevede che perdono il diritto a volersi candidare coloro che hanno avuto precedenti penali. L'uomo però che non sapeva assolutamente nulla di tutto questo si è rivolto all'avvocato Roberto Capobianco ed ha presentato istanza di revisione al giudice al fine di poter essere riabilitato.
Il legale di fiducia ha rappresentato al magistrato inquirente che il suo assistito non aveva nemmeno potuto depositare appello in quanto all'oscuro della condanna e quindi dei termini che gli consentivano di presentare ricorso. A detta del 54enne sapeva di questa denuncia per omessa fatturazione, ma aveva consegnato tutta la documentazione ad un avvocato per essere rappresentato e tutelato.
Invece sembra che l'uomo togato non solo non avrebbe seguito la sua causa ma non lo aveva nemmeno informato della condanna. Adesso per poter aspirare ad una eventuale candidatura dovrà attendere sei anni.
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