Liste D'Attesa, una Bolgia Caotica

“Una bolgia caotica” così vengono definite le liste d’attesa alla Asl di Frosinone.

 

“Capita che fai un’ora di fila al Cup e poi ti senti rispondere che la lista è chiusa e dovrai ripassare. Quando non si sa”. 

Come può capitare che una volta prenotata una visita si venga chiamati per dire che questa è stata rinviata a data da destinarsi. Le prenotazioni poi sono per tempi lunghissimi: fine 2023. Per velocizzare bisogna cercare le strutture private accreditate. Sono queste ultime a fare “affari d’oro” mentre il portafogli del cittadino si svuota.

 

La denuncia arriva dal tribunale per la difesa dei diritti del malato. Una lettera che ha raggiunto la scrivania del sindaco del capoluogo, quella del direttore generale della asl e del presidente della regione Lazio. Una lettera nella quale si definisce impossibile orientarsi nel mondo delle liste d’attesa. 

Non solo, è proprio questa procedura così farraginosa che “contribuisce ad intasare, per ovvi motivi, i pronto soccorso dei presidi ospedalieri provinciali”.

 

Da qui anche il malcontento di molti cittadini che poi sfogano la propria rabbia sul personale sanitario dei pronto soccorso.

 

Per risolvere tali problematiche “Cittadinanzattiva Tribunale per la Difesa dei Diritti del Malato” di Frosinone, chiede la convocazione della conferenza locale della sanità, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni regionali, provinciali, per “mettere fine a drammi di cittadini e famiglie indegne di una società civile. E per ripristinare il diritto costituzionale alla salute”.

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