Immigrato massacrato di botte dal branco in via Matteotti a Ferentino.
Sei persone rinviate a giudizio per lesioni gravi.
Per uno dei sei è stata contestata anche l'aggravante dell'odio razziale. I fatti risalgono al dicembre scorso quando il ragazzo (20 anni della Guinea) stava camminando sotto i portici con una bottiglia di birra in mano. Qui è stato fermato da uno del gruppo, il quale gli aveva detto se gli offriva da bere.
Poi, secondo le accuse, avrebbe iniziato ad insultarlo esprimendogli odio razziale dicendogli "vattene via sporco negro". Dopo un contatto con il guineano, lo ha preso a pugni. Successivamente sono arrivati gli altri che hanno continuato ad infierire nei confronti dell'immigrato fino a quando non lo hanno visto esanime sull'asfalto.
Il ragazzo, soccorso dai medici dell'ambulanza del 118, è stato trasportato in ospedale dove i medici avevano provveduto a prestargli le opportune cure. Ieri il gup del tribunale di Frosinone ha rinviato tutti a giudizio. L'udienza è stata fissata per il prossimo 13 febbraio. Gli imputati sono difesi dall'avvocato Tony Ceccarelli, mentre la parte offesa è rappresentata dal legale Antonio Ceccani.
Scrivi commento