Finti affitti, per ottenere i permessi di soggiorno a clandestini.
L'inchiesta si allarga.
Nel mirino della procura anche il comandante dei vigili urbani di Fiuggi, l'ex sindaco di Torre Cajetani ed
un poliziotto del commissariato della città termale. Secondo gli elementi raccolti dalla procura, quest'ultimo avrebbe fatto delle rivelazioni dell'attività di indagine che si stava svolgendo a Fiuggi proprio al comandante dei vigili.
Per quanto riguarda l'ex sindaco di Torre Cajetani, in qualità di ufficiale dell'anagrafe, non avrebbe provveduto a cancellare gli stranieri immigrati a cui era stato dato esito negativo sulla richiesta di residenza.
Il caso dei finti affitti è esploso qualche tempo fa quando all'ufficio immigrazioni della questura erano pervenute numerose richieste di permesso di soggiorno da parte di cittadini del Bangladesh muniti già del certificato di residenza.
Il sospetto che dietro queste richieste ci fossero comportamenti illeciti ha fatto scattare l'inchiesta che ha portato sul registro degli indagati ben 49 persone accusate a vario titolo di falso e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
A muovere le fila di questo illecito il titolare di una agenzia immobiliare di Fiuggi che si avvaleva del supporto di alcuni mediatori dislocati in gran parte della provincia ciociara. Per questo l’inchiesta, partita da Fiuggi, si è estesa anche ad Alatri, Anagni, Veroli e persino Terracina.
Scrivi commento