Porta la droga in carcere al fratello assassino.
Adesso entrambi sono finiti sotto processo per spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti
risalgono ad alcuni mesi fa quando il fratello detenuto in carcere per omicidio volontario (l'uomo sta scontando una condanna a 16 anni) riesce ad avere illegalmente un telefonino. A quel punto chiama il fratello e gli dice che ha bisogno di hashish e cocaina che deve smerciare in prigione.
Il passaggio di "consegne" sarebbe avvenuto nella sala colloqui. Le forze dell'ordine, che stavano indagando proprio sui telefonini che erano stati trovati in possesso di alcuni carcerati, hanno rinvenuto nelle celle di tre detenuti anche delle dosi di sostanze stupefacente.
Da qui l'avvio dell'inchiesta che ha portato a processo i due fratelli. Gli imputati, difesi dagli avvocati Giuseppe Lo Vecchio e Paolo Arduini, dovranno comparire in udienza il prossimo 13 gennaio.
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