Il cagnolino abbaia troppo e lui prende a pugni e calci il padrone.
La lite è scoppiata tra due condomini di uno stesso stabile.
I fatti
risalgono ad alcuni mesi fa quando l'uomo aveva incontrato per strada quel meticcio di media taglia che passeggiava con il suo padrone, un anziano che abitava nel suo stesso stabile. La rabbia per le notti insonni, che aveva trascorso a causa di quel cane, è esplosa all'improvviso.
Così quando, alle sue lamentele, il pensionato gli aveva risposto che il suo cane abbaiava come tutti i suoi simili, non ci ha visto più: è sceso dalla macchina ed ha cominciato a colpire l'anziano sferrandogli un cazzotto in pieno volto e prendendolo a calci.
A causa di quella aggressione il poveretto era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. I sanitari, che avevano diagnosticato un trauma cranico e una distrazione cervicale, hanno stilato una prognosi di cinque giorni.
Dopo l’episodio, accaduto a Ceprano, l’aggressore dovrà rispondere di lesioni davanti al Giudice per le udienze preliminari che dovrà valutare se vi siano gli estremi per un procedimento penale nei suoi confronti. La vittima dell'aggressione è rappresentata dall'avvocato Claudia Mancini.
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