Estate sicura. Con questo obiettivo i carabinieri del Nas hanno effettuato una serie di ispezioni sulle attività di ristorazione.
Non solo, controllati anche esercizi commerciali, farmacie, strutture sanitarie e socio
assistenziali ubicate sull’isole di Ponza e Ventotene. Diverse le attività non in regola soprattutto con le norme igienico sanitarie. Le sanzioni applicate, per un ammontare di 23.500 euro, hanno riguardato:
- carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento, interessati da sporco pregresso e non sottoposti alle manutenzioni ordinarie e straordinarie;
- mancata applicazione delle procedure di autocontrollo basate su sistema HACCP;
- assenza di tracciabilità dei prodotti alimentari e la difformità dei locali rispetto ai titoli autorizzativi;
- omessa esposizione dei cartelli di divieto di fumare nei locali pubblici;
- carenze professionali - organizzative nelle strutture sanitarie e socio assistenziali.
Nel corso delle verifiche sono state rinvenute all’interno di tre distinte attività commerciali, 650 chilogrammi di alimenti e prodotti ittici privi di sistemi o procedure di rintracciabilità.
Considerato il potenziale pericolo per la salute dei consumatori, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per un valore di circa 13.500 euro.
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