Il regista frusinate Claudio Marini è tornato in libertà.
Scadenza dei termini della custodia cautelare in carcere.
Precedentemente
l'ideatore di tante kermesse di bellezza era riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. Adesso potrà attendere la conclusione del processo da persona libera.
I fatti che lo hanno portato in carcere risalgono all'estate dello scorso anno quando otto aspiranti attrici lo avevano accusato di violenza sessuale. Secondo le denuncianti nel corso dei provini l'uomo, con la scusa di insegnare loro la parte, le palpeggiava e le baciava.
In un’occasione avrebbe consumato addirittura un rapporto sessuale completo. Da qui la denuncia che ha portato il regista dietro le sbarre. Prossima udienza ad ottobre. Marini è difeso dall’avvocato Mario Di Sora.
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