Avevano trasformato la loro abitazione in un canile.
Più volte il padrone di casa si era lamentato per quelle bestiole.
I continui latrati non facevano dormire i condomini. Inoltre
emanavano un cattivo odore. Ma loro, due giovani coniugi del capoluogo ciociaro, avevano continuato imperterriti a raccogliere i randagi che trovavano per la strada. Ad un certo punto il proprietario, non potendone più, si è rivolto all'Asl che ha emanato una ordinanza di sgombero.
I due coniugi hanno tenuto duro finché hanno potuto, ma poi sono stati costretti ad andare via. Prima però di lasciare quel appartamento hanno danneggiato finestre e balconi e divelto anche l'antenna della TV.
Il padrone di casa li ha denunciati per violenza privata e nei giorni scorsi il giudice ha condannato moglie e marito ad un anno e 30 giorni di carcere più un risarcimento alla parte offesa di 5000 euro e al pagamento di tutte le spese processuali.
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