Blitz degli agenti di polizia in una abitazione di Ferentino dove un operaio di 39 anni è stato iscritto sul registro degli indagati per pedopornografia.
L'inchiesta
è partita dalla procura di Catania a seguito di materiale compromettente che girava in rete. Secondo gli elementi raccolti dagli investigatori, l'operaio ferentinate, insieme ad un milanese, avevano aperto una chat a pagamento nella quale si rivolgevano coloro che avevano certe abitudini sessuali.
Adesso la procura punta ad accertare se le vittime di quelle foto possano essere del posto. Solitamente il materiale pedopornografico proveniva dai paesi dell'Est europeo. Gli agenti di polizia hanno perquisito minuziosamente sia l'appartamento dell'operaio che del milanese oggi residente a Pavia.
Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati cellulari e computer. Le indagini proseguono a ritmo serrato.
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