Due persone in manette. 11,2 kg di cocaina sequestrati.
L’operazione porta la firma della squadra mobile di Frosinone.
In arresto
un uomo ed una donna, rispettivamente di 38 e 40 anni, che dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I fatti. Gli investigatori avevano appreso dell’arrivo di un carico di stupefacenti dal nord Italia diretto alle piazze di spaccio del basso Lazio, riuscendo a ricostruire la targa parziale del veicolo utilizzato per il trasporto, ed hanno iniziato una serie di servizi mirati lungo la rete autostradale.
Una Opel Astra, modello 2013, è stata intercettata alle prime ore del mattino sulla corsia di sorpasso dell’autostrada A1 direzione Arezzo. Gli agenti hanno fermato il veicolo nei pressi di una piazzola di sosta chiedendo l’ausilio di pattuglie di istituto della polizia autostradale.
Sul posto anche una unità cinofila antidroga.
Tuttavia i cani non sono riusciti a fiutare lo stupefacente in quanto trattato con delle apposite sostanze, e coperta da uno strato di silicone e di detersivo al fine di coprirne l’odore e rendere così difficile ai cani scoprire la droga.
Gli agenti hanno però notato come la carrozzeria interna dell’auto avesse subito delle parziali modifiche. Quindi il veicolo è stato scortato lungo il tratto autostradale fino al porto di Civitavecchia, dove, in collaborazione con la Polizia di Frontiera, il mezzo è stato analizzato tramite l’ausilio di uno scanner.
C’è voluto però un frullino da carrozziere per scoprire dove la droga era nascosta. In una intercapedine dell’autovettura trovati 10 involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di 11,2 kg.
Il conducente dell’auto ed il passeggero sono stati pertanto tratti in arresto e dovranno rispondere dell’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e dalle prime analisi è risultata essere purissima, marchiata con la sigla impressa “T55”, tanto che una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato una somma intorno ai due milioni di euro.
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